Nuova bufera sul calcio: presidente della Federazione arrestato per corruzione

Al centro dell’inchiesta, una transazione con un allenatore che non avrebbe rispettato i criteri previsti. Tutti i dettagli.

Non è un unicum, ma certo vedere il presidente di una federazione sportiva in manette non capita tutti i giorni. Se una volta si riteneva quella sportiva, un’isola felice, ovviamente non è più così.

Nuovo scandalo: presidente in manette
Nuova bufera nel mondo del calcio (LaPresse) – tshot.it

Tornando indietro nel tempo, come scrive gazzetta.it, il 18 luglio 2017 ad essere arrestato fu addirittura il presidente della federazione spagnola. Ángel María Villar, venne intercettato la mattina alle 8, era indagato in un’inchiesta della Guardia Civil. Lui e il figlio Gorka, oltre ad altri 10 imputati, tra cui Juan Padrón, vicepresidente economico della Federazione, erano accusati di diversi reati quali appropriazione indebita e falsificazione di documenti relativi all’organizzazione di partite internazionali.

Non bastasse, il 27 maggio 2015 ci fu un vero terremoto alla Fifa. A 48 ore dalle elezioni per la presidenza, sette persone ai vertici Fifa finirono in manette (uno di questi era in Florida, ndr). Come scriveva corriere.it, lo scandalo che porterà alla fine del regno di Sepp Blatter, nacque su iniziativa del dipartimento di giustizia statunitense che contestò 47 capi d’accusa. Oltre alla frode, si valutarono anche la corruzione, il riciclaggio nonché l’associazione per delinquere.

Quanto accaduto invece in Tunisia, riguarderebbe diverse violazioni nella modalità di redazione di un contratto. La vicenda è solo all’inizio.

Tunisia, contratto non conforme: in manette Wadie Jary

La vicenda ha già destato scalpore, anche se i contorni della fattispecie non sono ancora chiari. Come riporta sportafce.it, il presidente della federazione tunisina, Wadie Jary, è stato arrestato perché accusato di corruzione. Il destinatario del provvedimento restrittivo, non sarebbe nuovo a situazioni del genere.

Scandalo calcio: in manette presidente di federazione
Wadie Jary, presidente della federazione tunisina (Ansa) – tshot.it

Numero 1 del calcio nel paese nordafricano dal 2012, Jary era finito nel mirino per una scandalo legato a calcioscommesse, riciclaggio di denaro, appropriazione indebita e ancora corruzione.

A dare qualche dettaglio sul fermo del presidente della Federcalcio tunisina (Ftf), agenzianova.com. La fonte, riportando quanto diffuso dal sito “Webdo”, che cita il portavoce del ministero della Gioventù e dello Sport. Chokri Hamda, parlando all’emittente radiofonica “Imf”, avrebbe specificato che Jary è stato denunciato per la stipula di un contratto con l’ex direttore tecnico della Federazione, Sghaier Zouita.

La transazione non rispetterebbe le norme vigenti, soprattutto nel punto nel quale il direttore tecnico “deve essere nominato per decreto e non per contratto”. In seguito a queste accuse, Jary si trova in custodia cautelare e a breve sarà ascoltato dal giudice istruttore.

La legge tunisina prevede che ora il comitato esecutivo della Ftf nomini uno dei loro componenti quale erede di Jary. Secondo “Webdo”, l’indagato era stato ascoltato ad El Gorjani già lo scorso 30 agosto dagli agenti della direzione delle indagini finanziarie ed economiche dell’apposito pool.

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